Tartufi di Cioccolato e Batata

La Batata, anche detta patata americana o patata dole, è un tubero con straordinarie proprietà. A differenza delle patate non contiene solanina, un alcaloude glicosidico tossico, ma presenta nella sua buccia una sostanza detta Cajapo in grado di ridurre colesterolo ed abbassare i valori della glicemia. Queste prorietà fanno della batata un eccezionale cibo per i diabetici, come indicato anche da uno studio clinico in cui è stato dimostrato che il Cajapo riduce la glicemia e l’insulino resistenza in pazienti affetti da diabete di tipo 2 dopo 5 mesi di assunzione giornaliera di 4 gr di Cajapo. In questa ricetta vi proponiamo una versione ‘dolce’ dell’utilizzo della batata ma,  ovviamente potete utilizzarla in mille altri modi.

 

 

Ingredienti:

4 batate di media grandezza

100 gr di cacao amaro in polvere

100 gr di granella di nocciole

40 gr di burro chiarificato (burro ghee)

1 bicchierio di liquore a vostra scelta  (facoltativo)

scaglie di cocco disidrato

 

 

Lavate accuratamente le batate e bollitele in acqua (senza aggiungere sale) con tutta la buccia. Passate quindi le batate con il passaverdure. Mettete le batate passate, il burro ghee, il cacao amaro in polvere nel bicchiere del minipimer e cominciate a frullare fino a quando l’impasto non sarà completamente amalgamato.  Versate tutto in una ciotale e aggiungete la granella di nocciola ed il liquore. Formate delle piccole palline con l’impasto e  rotolatele nel cacao amaro in polvere o nelle scaglie di cocco.

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Marmellata Speciale

La marmellata che vi proponiamo è fatta con gli scarti (la fibra) ottenuta con l’estrattore. Ricordate che se volete recuperare la fibra, eliminate dalla frutta prima di fare l’estratto i semi, le bucce dure e non saporite, torsoli, piccioli ecc. Gli scarti possono essere conservati in frigorifero per un paio di giorni. La ricetta che vi descriviamo si fa con gli scarti di un estratto a base di more, prugne ed uva nera ma ovviamente potete utilizzare la fibra di tutta la frutta che più vi piace.

 

 

 

Ingredienti:

scarti di 125 gr di more, 2 prugne, 200 gr di uva nera

50 gr di zucchero grezzo di canna

la buccia di una mela

una tazzina di acqua

 

 

 

 

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Mettete gli scarti e tutti gli altri ingredienti in un pentolino e portate lentamente ad ebollizione. Fate sobbollire per 5 minuti. Frullate tutto con il frullatore ad immersione e cuocete a fuoco bassissimo per altri 10 minuti. Fate raffreddare la marmellata e conservatela in un vasetto precedentemente sterilizzato. (Se volete conservarla utilizzate le idonee misure di conservazione e pastorizzazione).

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Latte Vegetale

Il latte vegetale è un ottimo sostituto del latte animale e può essere bevuto così come tale o per preparare dolci, salse e cocktail.  Per estrarre un buon latte vegetale il procedimento che vi descriviamo è il medesimo per tutti i semi (Mandorle, Nocciole, Noci, Pistacchi, Anacardi, semi di Zucca, Canapa …) fatta eccezione per la soia ed il cocco che richiedono delle accortezze in più.

 

 

 

 

Ingredienti per 1 L di latte vegetale:

200/300 gr di semi

1,3 L di acqua

2 cucchiai di sciroppo di riso o acero (facoltativo)

 

 

 

 

 

Mettete  a bagno i semi per 12 ore. Scolate e sciacquate bene i semi. Passate nell’estrattore tutti i semi e l’acqua. Versate un pò di latte ottenuto negli scarti per reidratarli e sottoponete gli scarti ad una seconda estrazione. Se preferite un latte più dolce potete aggiungere 2 cucchiai di sciroppo di riso o acero.  Conservare il latte vegetale in frigorifero per al massimo un paio di giorni.

 

Per il  latte di Soia: Mettete  a bagno i fagioli di soia per 24 ore ( serve ad eliminare i filati, sostanze antinutrienti). Scolate e sciacquate bene e cuocere la soia in acqua bollente per 20 minuti. Passate nell’estrattore tutta la soia e  l’acqua di cottura (circa 1,3 l) ed otterrete un latte di soia che potrà essere conservato in frigorifero per 2/3 giorni.

 

Per il latte di Cocco: Utilizzate il cocco fresco.  Prelevare 300 gr di polpa ed il latte contenuto nella noce. Tagliare la polpa in pezzi di 2/3 cm e passatela nell’estrattore con circa 1,3 L di acqua tiepida (serve ad estrarre bene i grassi contenuti nel cocco). Versate un pò di latte ottenuto negli scarti per reidratarli e sottoponete gli scarti ad una seconda estrazione. Se preferite un latte più dolce potete aggiungere 2 cucchiai di sciroppo di riso o acero.  Conservare il latte vegetale in frigorifero per al massimo un paio di giorni.

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